Zavattarello e il “miracolo scolastico”: quasi cento alunni nel borgo sotto i mille abitanti

In un borgo che conta poco meno di mille abitanti, ci sono quasi cento bambini iscritti tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Un dato che a Zavattarello non si vedeva dagli anni ’90 e che oggi fa parlare di un vero e proprio “miracolo scolastico”.

Per chi conosce la storia recente del paese, il cambiamento è clamoroso. Nei primi anni Duemila le aule erano semivuote: in alcune classi non c’erano abbastanza alunni e molti ragazzi furono costretti a frequentare le scuole dei comuni vicini.

Oggi la situazione si è completamente ribaltata: classi piene, richieste di iscrizione in aumento e un fermento che ha riportato vitalità al borgo. Il fenomeno è legato soprattutto alla presenza della scuola didattica Montessori, che ha attirato famiglie anche da altri centri dell’Oltrepò.

Un’offerta formativa innovativa, unita a un ambiente accogliente e a servizi efficienti, ha convinto molti genitori a spostarsi quotidianamente per dare ai figli la possibilità di frequentare le scuole a Zavattarello.

Il ritorno dei bambini non ha solo un valore numerico: strade più animate e attività commerciali che beneficiano della presenza di nuove famiglie. Tutto questo contribuisce a ridare vita a un paese che, come tanti centri montani, ha dovuto fare i conti con lo spopolamento.

Per la comunità locale è anche un segnale identitario, la conferma che investire sulla scuola significa investire sul futuro. Il sindaco Mauro Colombini si dice molto soddisfatto. E spiega: «Io stesso – ricorda – ho frequentato le scuole medie a Romagnese, perché a Zavattarello nel 2001 non c’erano abbastanza bambini. Non si vedevano numeri del genere dagli anni ’90. Ora invece abbiamo classi piene: quasi cento alunni, un risultato che sembrava impossibile per un paese delle nostre dimensioni. È un vero miracolo – dice ancora il primo cittadino – frutto dell’impegno quotidiano di tante persone.

Devo ringraziare le maestre, i docenti e i collaboratori scolastici, che con la loro dedizione hanno reso la nostra scuola un punto di riferimento. Un grazie va anche agli addetti della mensa e agli autisti dello scuolabus, che svolgono un servizio fondamentale per le famiglie.

E non posso non citare il dirigente scolastico Umberto Dallocchio: è un preside che ha sempre creduto nelle aree interne, sostenendo con convinzione la nostra realtà e permettendo a Zavattarello di crescere».

Alessandro Disperati

https://www.oltrepolombardo.com/2025/09/20/zavattarello-e-il-miracolo-scolastico-quasi-cento-alunni-nel-borgo-sotto-i-mille-abitanti/ (20/09/2025)

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