L’arrivo di una maxi perforatrice giallo limone sulle rive di Barberino a Bobbio, dove prima della Statale 45 e della galleria c’era l’antica dogana, non è passata di certo inosservata. Anche perché, in quel tratto, il Trebbia dà spettacolo, e la spiaggia, tra le rocce nere, fa invidia al mare. I tecnici della Incide Engineering srl di Padova, per ore, sotto al sole, hanno eseguito tutti i delicati carotaggi fondamentali per capire, dati alla mano, come e in che punto esatto possa essere realizzato il ponte parabolico in acciaio progettato nel 2021 dal Comune di Bobbio e dall’ingegner Aldo Galleti: in sostanza, il progetto definitivo viene tradotto con queste analisi in progetto esecutivo (costo 130mila euro) in vista dell’ormai imminente apertura della gara della Provincia per assegnare i lavori da 4,5 milioni finanziati dalla Regione. Lavori, di sicuro, necessari: la strada comunale di Barberino è infatti l’unica alternativa alla galleria e alla Statale 45; ed è l’unica strada sicura possibile per i tanti ciclisti (nel nuovo tratto ci sarà anche la ciclabile) e i pedoni; soprattutto, serve provare a dare finalmente risposta alla paura dell’alluvione del 14 settembre 2015 e serve farlo con tutta la forza della ricostruzione, anche se questa arriva dieci anni dopo l’onda che distrusse anche le case e il ponte di Folli a Ferriere, oggi ancora ridotto a guado, e costò la vita di tre persone.
Il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali, con l’assessore Giambattista Castelli e l’architetta Alina Ferrari, ha convocato intanto un sopralluogo a Barberino giovedì. Ne ha riferito poi in consiglio comunale, venerdì sera: «La ditta ha verificato le condizioni del sottosuolo, a 20 metri di profondità. Attendiamo l’appalto della Provincia per luglio. Il ponte verrà costruito pezzo per pezzo in officina e montato in loco. Durante i lavori, che non possono durare più di due anni, l’area sarà interdetta». Bagni quindi altrove: ma almeno, se servirà a riavere un ponte che non crolli, ne sarà valsa l’attesa.
Elisa Malacalza
(Articolo tratto dal N° 21 del 19/06/2025 del settimanale “La Trebbia”)
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