
La splendida giornata di sole ha fatto da cornice perfetta all’afflusso di visitatori a Santo Stefano d’Aveto, dove si è celebrato il rito della transumanza. Questo evento, ormai diventato un vero e proprio richiamo turistico per tutta la vallata, testimonia ancora una volta il profondo legame tra la comunità locale e il proprio territorio.
La transumanza segna il ritorno delle mucche dai pascoli estivi verso le stalle, dove trascorreranno la stagione invernale. Un momento che non solo scandisce il ritmo naturale della vita in montagna, ma che rappresenta anche un’occasione per promuovere i prodotti tipici della zona. Formaggi di alta qualità, carni genuine, funghi profumati e i celebri canestrelli diventano protagonisti, offrendo ai visitatori un assaggio autentico delle tradizioni gastronomiche locali.
Tra i numerosi turisti giunti a Santo Stefano d’Aveto per salutare l’arrivo della mandria e prendere parte alle iniziative collaterali, spiccavano anche figure istituzionali di rilievo. La sindaca di Genova e della Città Metropolitana, Silvia Salis, accompagnata dall’ex sindaca di Sestri Levante e parlamentare Valentina Ghio, ha voluto essere presente per testimoniare l’importanza di questa tradizione: «In Val d’Aveto la transumanza del bestiame è una tradizione che nei secoli si rinnova e racconta del legame profondo tra le persone, la montagna e i cicli della natura. Genova, come Città Metropolitana, ha il dovere di ascoltare e valorizzare questi antichi saperi. Festeggiamo una tradizione e rinnoviamo l’alleanza tra la città, Genova, e la montagna che da sempre la protegge».
La celebrazione della transumanza a Santo Stefano d’Aveto è molto più di una semplice manifestazione folkloristica: è un simbolo di appartenenza, un ponte tra passato e futuro, una testimonianza viva di come le radici profonde possano sostenere la crescita di un’intera vallata. In un mondo che cambia velocemente, queste tradizioni rappresentano un prezioso punto di riferimento, capace di unire città e montagna in un dialogo costante e fecondo.
Profonda riconoscenza anche al Parco dell’Aveto per la splendida organizzazione e per l’impegno quotidiano nella tutela di un territorio che è cuore verde della Città Metropolitana di Genova.
(Articolo tratto dal N° 36 del 30/10/2025 del settimanale “La Trebbia”)
Le bellissime fotografie della Transumanza scattate da Giacomo Turco

















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