Rocchetta Ligure: Il boom del museo ha trascinato il turismo in valle

E’ stato un anno decisamente positivo il 2025 per il museo “G.B. Lazagna” a Palazzo Spinola di Rocchetta ligure, dedicato alla Resistenza, ai partigiani ed alla vita sociale della valle, dove avvennero fatti importanti per la Liberazione e da non dimenticare. E’ stato “frequentatissimo”, afferma e conferma Cristina Pertica, che è anima del museo e lo gestisce, accompagnando personalmente nella vista quelli che definisce “gruppi anche numerosi, dai 6 ai 20 e più camminatori, scout, ma non solo, provenienti dalla Liguria, Piemonte e altre regioni più lontane”.

Visitatori da tutta l’Italia
Un dato quest’ultimo che esalta il museo e costituisce una sorta di cartina tornasole per comprendere il valore di questa rassegna storica e culturale in Italia. Persone provenienti da Veneto, Trentino, Toscana, Lombardia, Emilia. Del resto insiste Cristina Pertica, -la valle richiama molti visitatori come si può constatare dalle numerose escursioni della scorsa eslate, comprese le nostre tre organizzale nell’ambito della proposta “A spasso col Museo”, dove alle guide ambientali si è affiancato Lorenzo Torre,  profondo conoscitore degli avvenimenti storici resistenziali delle nostre valli-. Insomma, si può parlare di  un autentico “boom” del museo rocchettino, che oltre alla normale utenza interessata alla specifica rassegna ha visto tra i visitatori  anche persone che effettuavano escursioni nella bellissima valle ed approfittavano per fermarsi qualche ora per fare tappa anche al museo partigiano. Molti anche i gruppi formati da amici che si erano uniti allo scopo, ma anche associazioni, persino gruppi parrocchiali Da notare che questa piccola ma importante e ricca di contenuti esposizione è stata visitata soprattutto da giovanissimi, nati in piena democrazia e molti anni dopo la libertà riacquistata dagli italiani. Tra costoro molti scout con i relativi capi. Come un gruppo di questi, romani, che avevano deciso di fare il loro campo estivo in Val Borbera, dove hanno voluto visitare anche il museo dì Palazzo Spinola. Tante pure le scolaresche che hanno visitato il museo nell’ambito dello studio della storia.

Dino Frambati

(Articolo tratto dal quotidiano “Il Piccolo”)

Lascia un commento