
A Voghera è stato ufficialmente firmato l’Accordo di partenariato che dà il via al progetto “L’orto com’era una volta – Semi di memoria”, un’iniziativa che intreccia educazione ambientale, inclusione sociale e riscoperta delle tradizioni contadine. Selezionato nell’ambito del bando regionale “Proposte di educazione ambientale e alla sostenibilità 2025”, il progetto coinvolge istituzioni, scuole, imprese pubbliche e comunità locali in un’esperienza educativa e intergenerazionale.
Alla firma dell’intesa hanno partecipato il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli, l’amministratore delegato di Asm Voghera Spa Alfonso Mercuri, l’assessore all’Istruzione Giuseppe Giovanetti, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Sandro Pertini Maria Teresa Lopez e, in rappresentanza del Comune di Casei Gerola, Marzia Paro. Un’alleanza ampia e significativa, che testimonia la volontà condivisa di costruire un percorso concreto per i giovani e per l’intera comunità.
Al centro del progetto c’è la creazione di un orto didattico, pensato non solo come luogo di apprendimento pratico, ma anche come spazio di incontro tra generazioni. Gli studenti delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado lavoreranno a stretto contatto con gli anziani ospiti della RSA Carlo Pezzani. Insieme semineranno, coltiveranno e raccoglieranno non solo ortaggi, ma anche storie, saperi e ricordi legati al mondo contadino, recuperando il senso profondo del legame con la terra e con il paesaggio agricolo “com’era una volta”.
L’iniziativa propone un modello replicabile di collaborazione tra giovani e anziani, fondato sulla cittadinanza attiva e sulla trasmissione di conoscenze che rischiano di andare perdute. Il percorso prevede attività di orticoltura sostenibile, laboratori tematici, momenti di confronto intergenerazionale e culminerà con la realizzazione di una mostra aperta al pubblico, che racconterà il lavoro svolto e il valore della memoria condivisa.
Il Comune di Voghera, insieme ai suoi partner, sostiene con convinzione un progetto che incarna i valori dell’Agenda 2030 e promuove una visione di futuro più consapevole, partecipata e radicata nella storia del territorio. “Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno creduto e reso possibile questa iniziativa: scuola, amministrazioni comunali, Asm Voghera Spa e RSA Carlo Pezzani – ha dichiarato il sindaco Paola Garlaschelli – Insieme coltiviamo non solo un orto, ma la speranza di una comunità più unita, solidale e attenta al proprio territorio”.
In un tempo in cui la memoria rischia di sbiadire e il dialogo tra generazioni si fa sempre più raro, Voghera sceglie di piantare semi di conoscenza, rispetto e partecipazione. Un orto che guarda al passato per far crescere il futuro.
https://www.oltrepolombardo.com/ (27/09/2025)
Related Posts