Il Cammino dei Ribelli

Cosa è il Cammino dei Ribelli: 130 km tra banditi e partigiani, contadini e camminatori

A piedi nella sconosciuta Val Borbera, tra Piemonte, Liguria, Emilia e Lombardia, alla scoperta di storie medievali, feudali e partigiane. Un cammino tra villaggi e natura selvaggia in Appennino, incontrando i testimoni di una ostinata rinascita contadina, sociale e spirituale, sulle sponde del venerato Borbera. Un’esperienza di turismo lento per rilanciare una terra spopolata e bellissima. Un grande anello tra Arquata Scrivia e il monte Antola, percorribile tutto l’anno solo con la guida digitale del Cammino dei Ribelli. E’ possibile pernottare in tenda o in b&b e alberghi, sfruttando la tariffa speciale dedicata a chi presenta la credenziale del cammino.
Il percorso prevede attraversamenti del torrente Borbera. E’ necessario dotarsi di sandali o scarpe da acqua per svolgerli in sicurezza. Nel periodo invernale o in caso di piena non scendere nel greto ma proseguire su strada.

Perché Ribelli
Erano ribelli i partigiani che qui si opposero al regime nazifascista. Erano ribelli i banditi e le comunità che contrastarono le imposizioni feudali e monarchiche. Erano ribelli le tribù di Liguri che si opposero all’invasione dei Romani. Sono ribelli i contadini e i pastori che scommettono nel lavorare questa terra. Sono ribelli i giovani che qui si innestano per ri-scoprire e re-inventare la valle. Sono ribelli i camminatori di ieri e di oggi, che tramandano questi antichi, aspri sentieri, e ne garantiscono la sopravvivenza.

Le tappe
Il cammino si svolge in 7 tappe ovvero 7 giornate di cammino; parte da Arquata Scrivia stazione e ritorna ad Arquata attraversando la Val Borbera; si serve di sentieri CAI, di vecchie mulattiere e in alcuni tratti di strade asfaltate non trafficate.
Il percorso non presenta per ora una segnaletica specifica. Chi vuole testarlo deve dotarsi delle tracce gps disponibili qui, , e seguirle precisamente insieme alla relativa guida testuale (che consigliamo di stampare). Cosa occorre fare, se lo fai per la prima volta: scarica la traccia di ogni tappa in formato GPX sul tuo smartphone (sopra ogni mappa vedrai l’indicazione “Scarica la traccia”); apri una app di mappe gratuita come View Ranger o Open Street Map; importa il file traccia, il quale comparirà sulla mappa (di solito con la funzione “Importa”); attiva la posizione GPS del telefono per seguire il tuo spostamento sulla traccia e verificare puntualmente di stare seguendo la strada giusta.

Cosa portare nello zaino?
1.Adottare come guida il sito ufficiale del Cammino dei Ribelli: scaricare le tracce gps di ogni tappa sul proprio smartphone e stamparsi la guida testuale, per seguire al meglio l’itinerario ed i punti acqua.
2. Stampare la Credenziale del Ribelle e raccogliere i timbri di chi ospita ad ogni tappa, per poter usufruire della tariffa speciale.
3. Dotarsi di sandali o scarpe da scoglio da usare quando si cammina nel greto o si attraversa il torrente Borbera.
4. Per i volenterosi, dotarsi di cesoie per sfoltire la vegetazione e sacchetto per l’immondizia, due buone pratiche per aiutarci a mantenere al meglio i 130 km di cammino sociale.
5. Nella stagione calda il Borbera offre la splendida opportunità di un bagno rinfrescante: portare costume e asciugamano.
6. Dotarsi di denaro contante, non sono molti i paesi con sportelli bancari e diversi locali in alta valle non consentono il pagamento con carte.
7. Alcuni camminatori consigliano l’uso di uno o due bastoncini da nordic walking come supporto utile durante il cammino, ma anche per scostare eventuali arbusti o ragnatele…
8. Prima di partire, prendere contatto con noi in modo da ricevere supporto personalizzato, aggiornamenti, consigli e anche un pacchetto di contatti delle persone che puoi incontrare durante il cammino per conoscere più a fondo la valle e le sue storie.
9. Lo smartphone è la “mappa” digitale del cammino. Portando con sé un power bank (una batteria di riserva) non si corre il rischio che si scarichi il telefono in mezzo ai sentieri.
10. Portare qualche medicinale di base, soprattutto i famosi cerotti da vesciche, anche perché si incontrano delle farmacie soltanto nelle prime tre tappe.

Per maggiori informazioni:
https://www.ilcamminodeiribelli.it
email: info@ilcamminodeiribelli.it

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