Da Mezzano a Ottone una nuova “45” 4 cantieri da 10 milioni e altri 3 al via

Un’ora e mezza abbondante da Piacenza a Ottone. Per settanta chilometri. I semafori dalle porte di Bobbio al confine ligure, seguendo la Statale 45, sono aumentati ancora: a Mezzano Scotti, sul ponte; alla Berlina di Bobbio; in tutto il tratto di San Salvatore, galleria compresa (il monumento che ricorda la strage delle mondine è stato momentaneamente spostato); sul ponte “Morandi” di Marsaglia; poi si attraversa il ponte Bailey a Lenzino, in attesa del via al cantiere del ponte definitivo ormai – si dice – imminente, e si arriva alle porte di Ottone, dove da martedì nei pressi del bivio di Gramizzola c’è stato un altro semaforo, anche se questo è per i sassi caduti causa piogge e necessario disgaggio, non per lavori in corso.
Lunedì scorso erano tanti gli operai coinvolti tutto il giorno in quella che, pur con evidente sacrificio dei pendolari (avevano chiesto che i lavori non fossero tutti in contemporanea per diluire il disagio e ammortizzare lo stress di 4 semafori in 7 chilometri, sei se si aggiungono quello fisso del ponte Gobbo e ora quello a Gramizzola), è di sicuro una rivoluzione che non si vedeva da anni, decenni, in Alta Valtrebbia. I cantieri, attivati in alcuni casi ormai dal 2020, si estendono in tratti anche Il cantiere alla Berlina piuttosto estesi, con rifacimento di praticamente tutta la strada Statale 45, mentre interventi di allargamento della strada tra Marsaglia e Cerignale erano già stati effettuati tre anni fa, rendendo più sicuri i punti panoramici che si affacciano ad esempio sulla confluenza tra Aveto e Trebbia.
Lunedì scorso era in corso l’asfaltatura del ponte di Marsaglia, del quale è stata rifatta anche la passerella pedonale sul lato verso valle, mentre quella opposta è in fase di ultimazione; l’intervento, che sui tempi di consegna ha un ritardo di un anno e mezzo rispetto al previsto, ha un costo totale di un milione di euro.

San Salvatore tutta nuova
A San Salvatore il rifacimento della strada ha un costo di tre milioni (salvo aumenti legati a rincari materiali e inflazione) e la galleria dovrà essere a breve chiusa tre notti per poter intervenire in profondità. Il cantiere alla Berlina ha un valore di 1,5 milioni e dovrebbe terminare a settembre. A marzo sono iniziati i lavori sul ponte di Mezzano Scotti, anche questo segnalato più volte dagli stessi cittadini come pericoloso: in questo caso il valore delle opere necessarie a rinforzare il viadotto è di 3,9 milioni, in 400 giorni.
In totale sono 10 i milioni investiti in 28 chilometri, almeno quelli quantificati all’assegnazione degli appalti, con ogni probabilità poi cresciuti. Partiranno anche interventi di consolidamento ai ponti di Cassolo e sul torrente Bobbio. Oltre a quello per la realizzazione del ponte definitivo a Lenzino. E, quando sarà finita la Conferenza dei servizi, forse la nuova variante tra Rivergaro e Cernusca.

Elisa Malacalza

(Articolo tratto dal N° 18 del 25 maggio 2023 del settimanale “La Trebbia”)

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