Palazzo Malaspina Penati di Volpedo

Dove si trova

Piazza Quarto Stato, Volpedo
(Volped nel dialetto locale, pronuncia [vulˈped]) è un comune della provincia di Alessandria, sulle estreme propaggini collinari allo sbocco in pianura del torrente Curone

Il castello

Nel centro del borgo si trova il palazzo Malaspina Penati risalente al XVIII secolo, costruito sul sedime dell’antico castello, la cui presenza è documentata dal X secolo. All’interno del palazzo comunale si trova la lapide di Perino Cameri, feudatario di Volpedo dal 1413 al 1426, anno in cui morì lasciando il feudo alla fabbrica del Duomo di Milano. L’opera rappresenta il condottiero che dona il castello alla Vergine, testimonianza scultorea del XV secolo» «Nato come luogo fortificato nel punto più elevato del Castrum medievale, il castello con la sua torre già residenza di Perino Cameri, fu trasformato in palazzo signorile dai Guidobono Cavalchini nel XVIII secolo, e poi ulteriormente ampliato dai Malaspina, cui passò nel 1849. L’ultimo restauro è dovuto agli attuali proprietari, la famiglia Penati, e risale al 1994

Cenni storici

Nel 1412 l’intero paese fu offerto da Filippo Maria Visconti, al condottiero Perino da Cameri, quale compenso per i servizi prestati alla causa dei signori milanesi e alla sua morte, con deliberazione testamentaria, passò alla fabbrica del Duomo di Milano. Volpedo acquistò così tutti i privilegi di un centro esente da tutta una serie di tasse e balzelli, una specie di zona franca che riuscì a mantenere parte dei propri privilegi anche durante il dominio degli spagnoli. La somma di 200 fiorini che gli abitanti di Volpedo dovevano versare alla Fabbrica del Duomo, fu ridotta e sostituita con i prodotti agricoli della campagna volpedese. A ricordo della donazione di Perino Cameri, la Fabbrica del Duomo fece incidere un bassorilievo rappresentante il condottiero “dux strenuus” nell’atto di donare il castello di Volpedo alla Vergine, attualmente conservato nell’atrio del Palazzo Municipale. Il borgo fu completamente devastato nel 1513 dagli abitanti di  Monleale uniti ai francesi e tornò a popolarsi solo alla fine del XVI secolo. Nel 1757 Volpedo fu dato in feudo dai Savoia a Filippo Guidobono Cavalchini di Momperone la cui eredità passò poi nel XIX secolo ai marchesi Malaspina; nel 1798 fu costituita una municipalità repubblicana e nel 1801 fu nominato dalle autorità francesi alla carica di sindaco Giovanni Antonio Sovera. Dopo l’età napoleonica Volpedo divenne capoluogo del mandamento della bassa Val Curone. Nel 1928 vennero aggregati al comune di Volpedo i soppressi comuni di Berzano, Monleale e Volpeglino che sono stati ricostituiti nel 1947.

Informazioni turistiche

Comune di Volpedo
tel. 0131.80141
Email: info@comune.volpedo.al.it

Fonti

http://www.comune.volpedo.al.it/ComSchedaTem.asp?Id=6235
http://www.robertomarchese.it/volpedo.html

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