Scarpe rotte

Attilio Camoriano detto “Biondo”
Scarpe rotte
2006
153 pagine
Fratelli Filli Editori
ISBN: 88-7563-188-3

Scarpe rotte è il quaderno di ricordi di un intellettuale-guerrigliero, Attilio Camoriano detto “Biondo”, che ripercorre la cronaca drammatica dei luoghi e dei personaggi di quella che fu veramente la guerra partigiana di guerriglia, condotta da soli 25-30 combattenti di una manovriera formazione costretta a muoversi in un ristretto territorio, totalmente accerchiato dai nazifascisti. La passione ideale e la carica umana dei ragazzi della “Severino” emergono in ogni riga del racconto di “Biondo”: “I partigiani resistono e vincono perché i soldi dell’operaio e dei contadini aiutano le nostre intendenze, perché le donne raccolgono e preparano gli indumenti, perché il contributo di ognuno si unisce e si somma, perché con il contributo di ognuno c’è una prova di solidarietà e di fede nella liberazione della Patria”.

Attilio Camoriano (Genova 1917-1974) inizialmente giornalista de “Il Secolo XIX” durante la guerra, fu partigiano nella brigata volante “Severino” dove venne soprannominato “Biondo”.
Finita la guerra iniziò a lavorare per “l’Unità” come giornalista sportivo; in pochi anni divenne uno dei più popolari cronisti di ciclismo, meritandosi la stima e l’amicizia di campioni come Coppi e Anquetil.

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