Guardia medica da Ferriere a Bettola e da Ottone a Bobbio: la protesta del sindaci

La guardia medica di Ferriere trasferita a Bettola, quella di Ottone a Bobbio. La comunicazione è stata data nel corso della Conferenza sociosanitaria di oggi.

IL COMMENTO DI FERRIERE
“Una scelta drammatica per la nostra comunità, una decisione definita inevitabile dall’Ausl in considerazione dell’indisponibilità di medici e dell’emergenza in corso”. Così il sindaco di Ferriere Carlotta Oppizzi.

“Per Ferriere – interviene il sindaco – si prospetta un inizio di anno senza l’unico presidio di assistenza medica rimasto finora attivo nel nostro paese e anche in quello di Farini che, da anni, non può contare sulla presenza di un medico nel punto di primo intervento. In realtà il problema della guardia medica di Ferriere e quello del medico a Farini – prosegue Oppizzi – sono stati sollevati più volte prima della pandemia e successivamente ogni volta che ministri, presidenti e assessori sono venuti sul territorio a spiegarci l’importanza della sanità territoriale e ad annunciare il ripristino di servizi, sempre altrove. Credo profondamente che quando si parla di salute delle persone i numeri non contino e che ci sia un livello minimo di assistenza e di servizi che è necessario garantire a tutti, indipendentemente da qualsiasi conteggio, economicità o appartenenza”.

IL COMMENTO DI OTTONE
Altrettanto duro il commento del sindaco di Ottone, Federico Beccia: “Non comprendiamo le ragioni di questa decisione, visto che il sistema di guardia medica a Ottone ha sempre funzionato al meglio. Piuttosto, visto che Bobbio ha già un ospedale, spostino la loro qui. Contrasteremo questo accorpamento, non si può lasciare la nostra comunità senza un servizio così importante. Piuttosto si torni alla situazione legata all’emergenza del crollo del ponte Lenzino, con un’ambulanza con personale del 118  sempre presente sul territorio”.
Beccia si dice pronto “a pagare di tasca proprio” per il mantenimento del servizio, annuncia che si rivolgerà al più presto al presidente della Regione Stefano Bonaccini ed è pronto ad aderire alla protesta annunciata per il primo gennaio dalla collega Opizzi.

https://www.liberta.it/(28/12/2021)

Guardie mediche a Ottone e Ferriere: già raccolte mille firme contro le chiusure

Lo hanno saputo quattro giorni prima, niente più guardia medica a Ottone e Ferriere già a partire da sabato.
E così ieri, 29 dicembre, i sindaci Federico Beccia e Carlotta Oppizzi si sono attaccati al telefono e alle mail, chiedendo aiuto, mentre già i cittadini hanno organizzato spontaneamente le prime raccolte firme sul portale online Change.org, e arrivando già a quasi mille adesioni in un pomeriggio. L’11 gennaio (la data è però da confermare) si riunirà la Conferenza sociale e sanitaria dei sindaci e i sindaci di Ferriere e Ottone hanno chiesto sia calendarizzata con urgenza all’ordine del giorno l’assenza del servizio di continuità assistenziale.

https://www.liberta.it/(30/12/2021)

“La guardia medica di Bobbio sia accorpata a quella di Ottone”

“L’Ausl accorpi la guardia medica di Bobbio alla sede di Ottone nei locali presso il municipio per il tempo necessario per recuperare i medici per coprire entrambe le sedi, tenuto conto che a Bobbio è presente un punto di primo intervento aperto h24 e che vi è la disponibilità di auto medica del 118”. È la proposta concreta che l’Unione montana Valli Trebbia e Luretta ha inviato proprio stamattina, 31 dicembre, all’Azienda Usl per evitare di lasciare scoperto il servizio in alta valle.

Lo ha fatto sapere il sindaco di Ottone, Federico Beccia, dopo la riunione dell’Unione montana di ieri pomeriggio. Una richiesta concreta per evitare che Ottone rimanga senza guardia medica.

Il servizio di continuità assistenziale di Ottone e quello di Ferriere, infatti si accorperanno a quello di Bettola e Bobbio, un accorpamento che Ausl definisce temporaneo per tamponare la mancanza di medici. I due sindaci hanno chiesto ai referenti della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, in calendario l’11 gennaio, che il dibattito venga inserito all’ordine del giorno.

E intanto il sostegno della popolazione è fortissimo. In 24 ore la petizione lanciata su Change.org “No alla chiusura delle guardie mediche di Ferriere ed Ottone” ha ottenuto 2300 firme (alle 17 del 30 dicembre).

https://www.liberta.it/ (31/12/2021)

Ancora proteste a Ferriere e Ottone: “No al taglio della guardia medica”

I paesi di Ottone e Ferriere proseguono la loro battaglia per vedere ripristinato il servizio di continuità assistenziale tagliato dall’Ausl – che dice “temporaneamente” – dal 1° gennaio 2022 per sopperire alla mancanza di medici. Il sindaco di Ottone Federico Beccia, che è anche medico, ieri mattina alle 8 ha preso servizio all’ambulatorio di guardia medica per non lasciare soli i suoi cittadini fino alle 20. Stamattina farà un ulteriore passo concreto, andando dai carabinieri di Ottone per chiedere che sia accertata tutta la situazione: dalla decisione di Ausl la guardia medica di Ottone dal 1 gennaio è accorpata a Bobbio, ma sembra che tra il 31 e il 2 gennaio, non fosse presente nemmeno a Bobbio. “Se fosse accertato sarebbe gravissimo”, dice Beccia.

A Ferriere l’iniziativa di protesta davanti alla sede della guardia medica è durata 12 ore, con turni da circa un’ora e mezza tanto è il tempo che si impiega in media a raggiungere Piacenza da una delle frazioni del comune. Amministratori, consiglieri comunali e una rappresentanza di cittadini si sono dati il cambio dalle 20 di sabato 1 gennaio alle 8 di domenica 2 gennaio. Il sindaco Carlotta Oppizzi annuncia che “non ci fermeremo fino a quando l’Ausl modificherà la propria decisione”.

https://www.liberta.it/ (03/01/2022)

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