Castello Fieschi Doria di Bagnaria (ruderi)

Dove si trova

Piazza San Bartolomeo, 1(P) (Nel centro abitato, in posizione dominante) – Bagnaria (PV)

Il castello

Struttura di pietra in blocchi squadrati a corsi regolari, con stilatura sottile. È pressoché impossibile dedurne oggi, in mancanza anche di documenti significativi, l’andamento della costruzione cui il rudere apparteneva. Possiamo supporre, dal fatto che i ruderi della torre sono ubicati sul contorno dell’antico nucleo abitato, che forse appartenevano alla sua cinta difensiva.
La struttura risulta aperta su tre lati. Giungendo dalla parte bassa del paese, si attraversa il primo lato, costituito da un ingresso rettangolare. Sulla destra, la porta è addossata ad un’abitazione. Il lato sinistro compie una leggera curvatura, ed è costituito da: un primo blocco chiuso in cui si nota un pilastro di sostegno alla trave del tetto, ed una nicchia con dipinto; due aperture di forma rettangolare (divise da muratura) protette da ringhiera in ferro battuto. L’ultimo lato (quello d’uscita) è costituito da arco a tutto sesto con intradosso e cornice in mattoni.
Il tratto di strada che precede la porta è rettilineo e, il lato sinistro è caratterizzato da una muratura in blocchi di pietra squadrata e ciottoli legati con malta e, a tratti, intonacati. Questo muro presenta, a intervalli regolari, sette aperture rettangolari caratterizzate da arco a sesto ribassato (in cotto) chiuse da bassi portali in legno a due ante, e una più alta apertura con porta in legno: in base ad informazioni avute dagli abitanti del luogo, sembra che attraverso tali aperture venisse gettato il fieno che cadeva nelle stalle sottostanti, ora in parte crollate.

Cenni storici

Nell’antichità Bagnaria era circondato da possenti mura di cui rimangono alcuni tratti restaurati (oltre alla porta d’ingresso). L’abitato conserva vie regolari, ben articolate e ben distribuite, frutto probabilmente di un preciso disegno progettuale.
Ruderi di torre e breve tratto di mura risalenti forse ai secoli XII e XIII. La torre è crollata in gran parte in seguito al terremoto del 1828.

Informazioni turistiche

Tipologia specifica: torre
Epoca di costruzione: sec. XII – sec. XIII
Uso attuale: intero bene: in stato di abbandono
Uso storico: intero bene: castello
Proprietà: proprietà privata

Fonti

http://www.oltrepeat.com/oltrepo-pavese/castelli/ruderi-castello-fieschi-doria
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/2f040-00016/?view=ricerca&offset=181

Riferimenti bibliografici
Merlo M., Castelli, rocche, caseforti, torri della provincia di Pavia, Pavia 1971
Maragliano A., Tra torri, cimeli e campanili del Vogherese, Voghera 1980
Bernini F., Guida all’Oltrepò Pavese, Pavia 1989
Fiori G., I malaspina, Pavia 1991
Zanaboni G., Presenze antiche minori nella provincia pavese, Pavia 1993
Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia, I castelli della Lombardia, Novara , v. I, p. 111
Rolando Sapelli , Bagnaria. Storia uomini e fatti, Guardamagna Editore, Varzi, 1997. Thesaurus Montanus Anno 2003

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