Castello dei Fieschi di Torriglia

Dove si trova

Il castello è situato poco al di fuori del centro abitato di Torriglia ed è raggiungibile a piedi. Torriglia è punto di partenza dei raccordi dell’Alta Via dei Monti Liguri n. 54a (Torriglia – M. Lavagnola) e n. 54b (Torriglia – M. Antola), inseriti nel percorso del Sentiero Europeo E 7.
Torriglia dista circa 33 km da Genova.

Il castello

Il castello oggi è in stato di rudere, ma è ugualmente possibile intuire la passata grandiosità del complesso. La vita del castello è stata piuttosto lunga, e nel corso dei secoli la struttura ha subito diverse modifiche, necessarie per adeguarlo alle mutate esigenze difensive e residenziali. Secondo alcune ipotesi, il nucleo originario del castello sarebbe stata una singola torre, alla quale sarebbero poi state aggiunte altre strutture. L’elemento più interessante del castello è proprio la torre: è piuttosto massiccia, a pianta quadrata, con un basamento molto particolare, alto circa sette metri. Il basamento probabilmente risale al XII – inizi del XIII secolo, è stato realizzato con grossi conci in pietra perfettamente squadrati, e anche i giunti sono perfettamente eseguiti; la tecnica costruttiva che lo caratterizza è diversa da quella di tutte le altre torri liguri, e sembra piuttosto avere dei riscontri nelle costruzioni presenti nel Vicino Oriente all’epoca delle Crociate. Questo aspetto può essere spiegato tenendo conto del legame di Torriglia con Genova, vivace centro mercantile che intrattenne col mondo del Vicino Oriente non solo rapporti commerciali ma anche scambi culturali e di saperi tecnici che riguardarono anche l’arte del costruire.

Cenni storici

L’origine del castello è incerta. La prima citazione ufficiale compare in un documento del 1153 in cui il castello viene annoverato tra le proprietà del monastero di San Marziano di Tortona. Un documento del 1180, inoltre, attesta che un ottavo del castello era di proprietà dei marchesi Malaspina, che tra l’altro avevano anche il diritto di riscossione dei pedaggi, cosa che induce a pensare che in quel periodo il castello fosse amministrato in condominio dall’abate tortonese e dai marchesi. Intorno alla metà del XIII secolo il castello venne acquistato dai Fieschi, che provvidero a ingrandirlo anche se non ne fecero mai la loro dimora stabile. Nel 1547, dopo la fallita congiura dei Fieschi ai danni dei Doria, il castello passò direttamente in mano ai Doria, che ne cambiarono radicalmente l’aspetto. Venne definitivamente abbandonato alla fine del Settecento.
Il castello è situato in un punto strategico in relazione alla viabilità storica, ovvero all’incrocio di due delle più importanti vie a lunga percorrenza che in passato collegavano Genova con Piacenza (attraverso il passo della Scoffera) e con la Lombardia (attraverso la catena del Monte Antola). Alle spalle di Torriglia, in località Donetta, si trovava un’altra fortificazione, di cui sono stati riportati alla luce i resti archeologici, e la cui esistenza è da mettere in relazione propro al passaggio della cosidetta ‘via dell’Antola’.

Informazioni turistiche

Il castello è stato recentemente restaurato. Torriglia e il suo castello fanno parte del parco naturale regionale dell’Antola (per conoscere le attività organizzate dall’Ente Parco consultare il sito www.parcoantola.it).

Per altre info: Comune di Torriglia – Tel. 010944038 010944143 – Sito internet: www.comune.torriglia.ge.it

Fonti

beniculturali.altaviadeimontiliguri.it
Foto di Giacomo Turco (giames78.blogspot.it) – Marco Gallione – beniculturali.altaviadeimontiliguri.it

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