Caprile (994 m.)-Monte Antola (1597 m.)

Segnavia F.I.E. giallo
Dislivello in salita 603 m
Durata media 1,45-2 h
Difficoltà Abbastanza facile

Passando davanti all’ex albergo-ristorante “Berto”, si arriva a un crocevia all’estremità superiore di Caprile (1038 m).
Qui si prende una stradetta che sale ripida verso nord-ovest, poi piega a sinistra e taglia in diagonale tra ripide fasce abbandonate trasformandosi in mulattiera.
Passando accanto ai ruderi di un cascinale (quota 1198 m), si raggiunge un vasto pianoro. Si lascia a destra una strada agricola e, giunti al margine superiore del pianoro, si trascura una diramazione pianeggiante per salire verso nord-ovest sulla mulattiera segnalata con il triangolo giallo.
La mulattiera si inoltra in una folta faggeta e, tagliando in diagonale verso ovest, passa accanto alla Fontana d’Antola.
Poco dopo si raggiunge un colletto sullo spartiacque fra Trebbia e Borbera (quota 1483 m) e la vista si apre verso la pianura padana e l’arco delle Alpi.
Qui si incontra l’itinerario proveniente dalla Casa del Romano.
Seguendo la dorsale verso sud-ovest si scavalca un’anticima, si scende nella conca sotto la calotta sommitale dell’Antola e in pochi minuti si sale alla croce di vetta (1597 m).

(Itinerario tratto dal libro “La catena dell’Antola” di Andrea Parodi – Andrea Parodi Editore)
(La fotografia del monte Antola è di Marco Gallione)

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