Prima guida ufficiale del Cammino di San Colombano: spiritualità e turismo lento

Non è certo così blasonato e famoso come la via Francigena o il percorso verso Santiago di Compostela. Eppure il Cammino di San Colombano potrebbe essere un’alternativa meno impegnativa e più originale nel panorama dei cammini religiosi, ancora tutta da valorizzare: per questo, è appena uscita in libreria la guida ufficiale del Cammino, con tante informazioni utili lungo i 330 chilometri che collegano la Svizzera a Bobbio, sulle orme dell’abate San Colombano che con i suoi passi fu uno dei padri dell’Europa. Nella nostra provincia, parte dal fiume Po e arriva in Val Trebbia.

La guida – scritta da Caterina Barbuscia e Valeria Beretta – è uscita in libreria lo scorso 3 marzo edita da Terre di Mezzo con la collaborazione degli Amici di San Colombano di Bobbio, Vaprio d’Adda e San Colombano al Lambro. L’intento è quello di dare un supporto definitivo per chi vuole affrontare il tratto italiano del percorso intrapreso da San Colombano attraverso sette Paesi, dalla natia Irlanda fino all’abbazia di Bobbio, dove è morto nel novembre del 615 d.C.

La guida è arricchita da foto, mappe, indicazioni storiche ma anche curiosità, indirizzi degli alloggi o dei mezzi di trasporto ma anche di luoghi dove rifocillarsi lungo il percorso. Perché oltre alla spiritualità c’è di più: la riscoperta dei territori attraverso il cosiddetto “turismo lento”.

https://www.liberta.it/ (18/03/2022)

Lascia un commento