Statale 45: undici km tra Cernusca e Rivergaro, c’è il progetto

Undici chilometri da rifare in sei anni di cantieri sulla Statale 45 nel tratto tra Rivergaro e Cernusca di Travo. Il progetto ora c’è ed è tracciato sulla mappa, consultabile metro per metro. Ecco come sarà la nuova Rivergaro-Cernusca da 133 milioni di euro, tra il lungo (e contestato) viadotto sul rio Cernusca, la realizzazione di sette rotatorie, la cancellazione di parti dell’attuale “45” e la ricostruzione ex novo in altre zone.
Il progetto completo realizzato da Anas è ora disponibile sul sito del Ministero della Transizione Ecologica, con le immagini delle simulazioni.
Una Statale più ampia (oltre nove metri) che per oltre la metà del percorso scorrerà al fianco di tratti esistenti da smantellare (il 62%) e in parti minori sulla sede attuale (il 20%) e su un tracciato completamente diverso (il 17%). Tratto distintivo della nuova Statale 45 saranno sette nuove rotatorie lungo il percorso, la prima delle quali è a Rivergaro e l’ultima a Cernusca – che suddivideranno l’opera in otto assi. Risalendo la vallata, le prime tre saranno in comune di Rivergaro (a Mulinazzo, subito dopo Fabbiano, a Cisiano e alle Piane), mentre le successive in comune di Travo (a Coni di Sotto, a Casino Agnelli, in località Molino appena dopo Quadrelli e a Dolgo) per collegarsi infine all’ottava rotatoria già esistente: quella di Cernusca. Da lì, si prosegue con la variante verso Perino già inaugurata nel 2012.

Le modifiche più significative che saranno apportate al tracciato attuale riguardano il tratto di 1.200 metri tra la rotatoria 3 di Le Piane e la 4 di Coni (dove la Statale sarà spostata verso il Trebbia con un percorso più lineare) e quello tra la 7 di Dolgo e la 8 di Cernusca dove sarà costruito un nuovo grande viadotto sospeso sul rio Cernusca, lungo 150 metri. Costruito a tre campate, permetterà di evitare quattro curve strette e sarà rivestito esternamente in acciaio corten, che con il suo colore caldo ricorda il legno.
Tutto il percorso poi è intersecato da 13 corsi d’acqua: ciascuno ponte che li attraverserà, a seconda del nuovo percorso della “45”, sarà rifatto o costruito ex novo. Resterà l’attraversamento dei centri abitati di Fabbiano, Casino Agnelli e Quadrelli e saranno rivisti tutti gli innesti pericolosi sulla Statale 45 mentre i tratti di Statale che saranno soppressi saranno trasformati in aree verdi.
Il progetto è pubblicato integralmente sul sito ministeriale che si occupa dei Provvedimenti unici ambientali: questa è la procedura a cui sarà sottoposta questa grande opera. Ci sono due mesi di tempo dalla pubblicazione dell’avviso pubblico (dunque fino al 20 dicembre) per presentare al Ministero osservazioni, perplessità e suggerimenti migliorativi.

(Articolo tratto dal N° 36 del 11/11/2021 del settimanale “La Trebbia”)

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