Anello di Torriglia

Lunghezza 22 Km
Difficoltà Impegnativa

L’anello di Torriglia, percorso ricco di storia e natura tra le valli Scrivia e Trebbia, è un sentiero lungo circa 22 km, fruibile a piedi, in Mountain Bike e, parzialmente, a cavallo.

Torriglia (769m) – Monte Lavagnola (1118m)
Dal capolinea dei mezzi pubblici si segue il segnavia FIE  per arrivare in circa h 1.30 al Monte Lavagnola; si percorre per un centinaio di metri la strada fino ad incontrare sulla sinistra la mulattiera Via Antola che in breve conduce allo storico Castello dei Fieschi, antico baluardo e simbolo della ricca storia di Torriglia, di cui si sta completando il restauro. Lasciata alle spalle la storia, si prosegue sulla mulattiera fino ad incontrare la strada carrozzabile per la frazione Colomba, si gira a destra e la si segue fino ad innestarsi sulla strada provinciale della Val Brugneto che si percorre in discesa per poche decine di metri; quindi s’imbocca una strada sulla sinistra che conduce in 10′ alla Cappella della Costa, storico riferimento e ricovero di viandanti e viaggiatori, posta all’incrocio di importanti strade: una risaliva dal mare (Recco) per arrivare in Lombardia mentre la seconda collegava Torriglia al Piacentino passando per la Val Brugneto.
Il sentiero prosegue sul raccordo ufficiale tra il Monte Antola e l’Alta Via dei Monti Liguri procedendo sullo spartiacque prima rivolti verso la Val Trebbia e poi, terminata la salita, in valle Scrivia fino a giungere, immersi in splendide faggete, ad un incrocio: a sinistra sopraggiunge l’AVML proveniente dal Passo del Portello mentre a destra si continua lungo il sentiero “Anello di Torriglia” fino alla località Scoffera. Prima di proseguire è doveroso guadagnare la vetta del Monte Lavagnola, snodo orografico delle valli Scrivia, Trebbia e Fontanabuona che, con i suoi 1118m, offre un panorama suggestivo sul Mar Ligure regalando nelle giornate più limpide la vista della Corsica, parte dell’arcipelago toscano e della riviera di ponente.

Monte Lavagnola (1118m) – Passo della Scoffera (664m)
Dedicato tutto il tempo necessario per ammirare il panorama ci si rimette in cammino sul sentiero dell’Alta Via  in direzione Sud-Ovest dove anche i simboli da giallo a blu a rosso indicano il passaggio rispettivamente dal versante padano, allo spartiacque principale e da questo al versante tirrenico; questi simboli ci accompagneranno fino a al Passo della Scoffera. Dopo circa 3 km si attraversa la strada provinciale n. 20 nei pressi dell’abitato di Rossi e si prosegue sul sentiero che scende a Scoffera.

Passo della Scoffera (664m) – Laccio (620m)
Arrivati al Passo della Scoffera, confine tra la Valle Scrivia e la Val Bisagno, si prosegue, seguendo il segnavia FIE  in direzione Tercesi. Il percorso va avanti su asfalto tra case e giardini fino ad incontrare un bivio: a sinistra si può compiere una breve deviazione per ammirare il Castello Becchi di Tercesi mentre a destra si raggiunge in breve una sterrata che conduce alla frazione Laccio. Attraversato il torrente Laccio, affluente dello Scrivia, si comincia a risalire guadagnando in poco tempo la S.P. 226 in prossimità della chiesa del paese.

Laccio (620m) – Marzano (825m)
Attraversata la strada, si prosegue su una stradina asfaltata fino alla località Castellà. In prossimità di una cappella e di un area di sosta, si attraversa l’antico ponte a tre arcate sul torrente Siginella, ancora oggi in ottimo stato di conservazione, e si giunge sulla strada comunale per Olcesi. In pochi minuti si raggiunge il Mulino di Zane, vecchio mulino ormai in disuso. Il sentiero prosegue costeggiando un orto recintato per poi inoltrarsi nel bosco misto fino a raggiungere, dopo aver oltrepassato la S.S. 45 con un sottopassaggio, la frazione Piccola Torriglia. Si prosegue sulla ex strada statale in direzione Torriglia e dopo circa l00m di fronte a una cappella si riprende una mulattiera che conduce in breve a Marzano.

Marzano (825m) – Passo di Pentema (1115m)
L’anello prosegue in salita raggiungendo il centro del paese; superato l’arco si continua sulla strada asfaltata per circa 200m dove si incontra una sterrata sulla sinistra valida alternativa per MTB che ritorna ad Olcesi. Oltrepassato il bivio si prosegue per un centinaio di metri per raggiungere la mulattiera che sale e permette di guadagnare in circa 30′ un piccolo pianoro dove sorge la Cappella della Panteca posta su un itinerario di notevole rilevanza storica e di collegamento tra i due antichi feudi della famiglia Fieschi, Torriglia e Montoggio.
Da qui si procede raggiungendo il crinale dove svetta, con la sua croce bianca e le profumatissime fioriture di lavanda, il Monte Spigo che domina con i suoi 1126 m tutta Torriglia. Dopo circa 1,5 km tra sorbi, frassini, noccioli e maggiociondoli, si arriva al Passo di Pentema e sulla strada comunale che unisce Torriglia alla frazione famosa per il suo presepe.

Passo di Pentema (1115m) Donetta (1000m)
Si attraversa la strada e si prosegue in salita seguendo il crinale fino ad incontrare la mulattiera Donetta – Pentema. Camminando non sarà difficile imbattersi nel daino, nobile ungulato che ha fatto di questi ambienti il suo habitat preferenziale.
L’itinerario prosegue quindi in discesa fino a Donetta coincidendo nell’ultimo tratto con il sentiero per il Monte Antola. Qui si può decidere se scendere in circa 20′ a Torriglia seguendo la mulattiera contraddistinta da   oppure chiudere l’anello. Per completare l’itinerario, si prosegue sulla strada comunale fino al raccordo con la provinciale n. 15 del Brugneto sulla quale si prosegue in discesa fin alla prima curva dove si stacca un sentiero che, in circa 15′, permette di chiudere l’anello in prossimità della Cappella della Costa.

Accessi Anello e raccordi
Numerosi accessi e sentieri di raccordo permettono di percorrere tratti più brevi dell’anello da Torriglia o realizzare itinerari ad anello meno impegnativi. I principali sono:
Torriglia – Cappella Panteca (lunghezza 1,5 km -dislivello 224m – segnavia FIE)
Comodo accesso tra castagneti e bosco misto che pemette di raggiungere in circa 40′ il pianoro della Panteca e la parte occidentale dell’anello.
Passo Portello – Monte Lavagnola (lunghezza 1,5 km – dislivello 86m – segnavia)
Da Torriglia si prosegue lungo la ex S.S. 45, superata la galleria di Buffalora si procede per circa 1,5 km fino ad incontrare sulla sinistra la provinciale che conduce al Passo del Portello sull’AVML e in circa 30′ al Monte Lavagnola.
Centro Equestre – Obbi – M. Lavagnola (lunghezza 4,5 km – dislivello 368m – segnavia FIE )
Sentiero di raccordo, fruibile anche a cavallo, che permette di raggiungere l’Alta Via in circa 2h di cammino. Dal Centro Equestre si raggiunge la frazione Prato di Torriglia si oltrepassa il torrente Laccio e si segue una sterrata che tra boschi di castagno conduce sulla strada comunale per Obbi. Si attraversa la strada e sulla sinistra si stacca il sentiero tutto in faggeta che porta in circa 40′ sull’AVML.

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