Garbarino (Rovegno)

Il piccolo abitato si trova nell’estremità nord del comune di Rovegno dal quale però è distante rispetto a quello di Gorreto: dista infatti da quest’ultimo poco meno di 2km. E’ situato in sponda destra del Trebbia ed è raggiungibile tramita una stretta comunale che parte dalla statale 45.

Garbarino, estremo confine Nord del Comune: qui passa la vecchia mulattiera.

L ‘Oratorio
Denominata oratorio San Vincenzo Martire (e comunemente San Pietro in Vincolis) fu comparrocchiale di Rovegno fino al 1904. L’edificio fu costruito verso la fine del ‘500 e l’Arciprete pro tempore aveva l’obbligo di recarsi nella piccola frazione per celebrare la messa in occasione della festa del Santo titolare e la terza domenica di ogni mese. Nel 1750 l’altare fu ingrandito, nel 1786 si costruì un ulteriore altare dedicato a San Pietro e il vescovo decise di istituire una festa in onore del Santo. Intorno al 1788, si costruì l’altare dedicato all’Angelo Custode e, verso la fine del XVIII secolo, il fonte battesimale e la nicchia dell’olio santo per gli infermi. Nel 1786 un decreto vescovile stabilì che il prete doveva celebrare messa l’ultima domenica del mese e il giorno in cui ricorreva la festa del Santo. La superficie della cappella è di circa 75 mq e la costruzione dell’edificio sembrerebbe risalire al 1874.
A Garbarino è situata anche una cappelletta dedicata alla Madonna della Guardia ed è al bivio della mulattiera che conduce a Rovegno e che veniva usata nel passato dagli abitanti del luogo

(Fonte: Pubblicazione “Rovegno e dintorni: Chiese…” – 2009)

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