Castello di Castelnovo Val Tidone

Dove si trova

La frazione di Castelnuovo Val Tidone dista 3 chilometri dal comune di Borgonovo Val Tidone cui essa appartiene ed è a circa 20 minuti da Piacenza ed a 60 da Milano.
Il castello di Castelnovo domina il colle a monte del paese.

Il castello

Il fortilizio, costruito quasi interamente in mattoni, presenta uno schema trapezioidale con tre torri circolari agli angoli. Non esistono tracce nei documenti di una quarta torre all’angolo meridionale. Le cortine murarie e le torri con merli ghibellini presentano una linea di scarpa notevolmente rialzata rispetto al piano del fossato. L’ingresso si apre  nel prospetto verso nord-ovest, dove in origine si trovava il ponte levatoio protetto da una bassa torre merlata.
Il grande parco alberato che circonda il castello fu risistemato nella seconda metà del 1800. In quel periodo in onore della Duchessa Maria Luigia, ex consorte di Napoleone, recatasi in visita al castello, veniva ampliato l’antico viale di accesso carrabile che dalla piana risale dolcemente la collina per arrivare dopo oltre 1,3 Km. fino al castello.

Cenni storici

Il nome indica la presenza di un   precedente castello esistente agli inizi del X secolo e le cronache piacentine citano una memoria del canonico Pietro Maria Campi in si cui testimonia il passaggio nell’anno 1155 dell’Imperatore Federico Barbarossa con il suo esercito diretto verso l’assedio di Piacenza proprio nei luoghi del “Novum Castellum”.
Nell’anno 1215 le milizie dei Pavesi in guerra contro Piacenza, non riuscendo ad espugnare la città di Borgonovo, difesa da una notevole fortificazione, si dirigono verso Castelnovo attaccando il Castello distruggendolo quasi completamente. Nel 1242 il castello subisce un nuovo attacco e saccheggio ad opera di Re Enzo, figlio naturale di Federico II di Svevia il quale, attraversato con l’esercito il Po, percorre la Valle del Tidone seminando terrore e devastazioni. Il castello fu ricostruito intorno al 1350 assumendo le caratteristiche in buona parte visibili ancora oggi.
Nel 1412 fu assegnato, insieme ad altri terreni che costituirono poi la contea della Val Tidone, a Bartolomeo e Filippo Arcelli dal duca Filippo Maria Visconti, che cercava l’alleanza della consorteria degli Arcelli.
Più tardi, in occasione dei tragici fatti della congiura di Piacenza del 10 settembre del 1547, il castello di Castelnovo passò ai conti Dal Pozzo. In quella data venne barbaramente ucciso il duca Pier Luigi Farnese (figlio del papa Paolo III Farnese) ed il suo corpo gettato nel fossato della fortezza di Piacenza. Barnaba Dal Pozzo intervenne pietosamente facendo recuperare il cadavere del povero Pier Luigi e dandogli decorosa sepoltura.
Nell’anno 1573 il Duca Ottavio Farnese, in riconoscenza delle benemerenze acquisite dalla casata, infeuda Castelnovo al Conte Emilio Dal Pozzo che nel 1575 aggiunse al proprio cognome quello di Farnese.

Informazioni turistiche

Attualmente il castello, di proprietà privata, è adibito al ricevimento di meeting, cerimonie,  mostre d’arte.
Per informazioni e visite: Sig. Gianni  cell.  347.360.75.84  – E-mail: contatti@castelnovo.it
Sito internet: www.castelnovo.it
Pagina Facebook: www.facebook.com/Castello-di-Castelnovo-Val-Tidone-326614247517921/

Fonti

www.castelnovo.itwww.emiliaromagna.beniculturali.it
Foto da www.castelnovo.itwww.emiliaromagna.beniculturali.it

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