Tegnì da conto (Tenere da conto)

Questo motivo viene messo sulle labbra di una donna di Montebruno per sottolineare la spilorceria degli abitanti del paese.
La donna in punto di morte si rivolge alla nipote che la veglia al lume ad olio.

Tegnì da conto

Ti te cianzi
mi ne méuio
stemmo chi
a sconsùma de l’èuio.

Tenere da conto

Tu piangi
e io non muoio
stiamo qui
e si consuma l’olio.

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