Al Cai Liguria la manutenzione dell’Alta via dei monti liguri

Rinnovata la convenzione tra Regione e Cai Liguria per la valorizza- zione dei percorsi escursionistici di interesse regionale, la manutenzione dell’Alta Via dei Monti Liguri e le attività di informazione e divulgazione dello Sportello della Montagna per tutto il 2022.
Il percorso, dalla tappa 32 alla 36 attraversa l’appennino ligure ed emiliano. Dal Passo della Forcella, si entra nel cuore del parco naturale Regionale dell’Aveto, area di grande importanza in campo naturalistico e paesaggi- stico con attività tipiche. Testimonianze storiche sono rintracciabili un po’ ovunque. Infatti al Passo del Bozale, sopra l’abitato di Cabanne di Rezzoaglio transita, ad esempio, la direttrice medioevale dalla Valle Sturla che collega con l’Aveto con lunghi tratti di pavimentazione ben conservati.
Superata la cappelletta delle Lame (tra i comuni di Rezzoaglio e Borzonasca) si può accedere, con breve deviazione, al sistema di laghetti di origine glaciale situato alle pendici occidentali del Monte Aiona. Dalla sua vetta, rinomata tra gli alpinisti genovesi per i canalini ghiacciati, si può ammirare un circo glaciale di vaste dimensioni ubicato tra il Monte Penna e il Passo dell’Incisa.
Oltrepassata la faggeta del M. Zatta si giunge, per lungo e facile per- corso, al Passo di Cento Croci, antico valico tra la Repubblica di Genova ed il Ducato di Parma.
“I fondi a disposizione per questi mesi, 40 mila euro, si innestano sul filo della continuità – spiega il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana – facendo seguito alle convenzioni attivate in precedenza con il Cai per favorire un’azione combinata e sinergica dei diversi soggetti, dalle Associazioni agli Enti locali. L’intento comune è di garantire sul territorio regionale interventi sostenibili e mirati sulla rete escursionistica, con livelli di competenza altissima.
Un piano di rilancio che corona il grande lavoro svolto nei mesi scorsi, creando le condizioni per la riapertura della nostra rete escursionistica, in tutta sicurezza”.
“Ringrazio la Regione Liguria e l’impegno costante del vice presidente Alessandro Piana – dice il presidente regionale del Club Alpino Italiano Roberto Manfredi -, con cui ci siamo confrontati ripetutamente in questi mesi, che ci ha condotto alla riapertura e alla possibilità di continuare a valorizzare le vette e i crinali, il lato green della Liguria”.
Sono oltre 440 chilometri di Alta Via dei Monti Liguri che coincidono in larga misura con la parte ligure del Sentiero Italia Cai.

Fabio Guidoni

(Articolo tratto dal n° 14 del 14/04/2022 del settimanale “La Trebbia”)

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