Travo, il parco archeologico è stato rimesso a nuovo

I tetti di paglia delle capanne neolitiche danneggiati dal tempo sono stati rimessi a nuovo in vista della bella stagione. E grazie a un sistema automatizzato di sfalcio dell’erba si potrà avere sempre un tappeto verde invidiabile. Ecco cosa trovano, grazie all’impegno del Comune, i visitatori e le scolaresche che tornano nel Parco Archeologico di Travo: dopo la pausa invernale, il complesso lungo il Trebbia, in via del Mulino, riapre dal 16 aprile ogni sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
A ogni visita un archeologo accompagnerà il pubblico alla scoperta di quello che, a quasi 30 anni dalla scoperta, rimane uno dei più importanti villaggi neolitici del Nord Italia. La visita comprende la ricostruzione di alcune sepolture longobarde che fanno parte di un’ampia necropoli rinvenuta nell’area e, per chi vorrà, la visita del Museo Archeologico nel castello Anguissola. Ed è ricco il programma del 2022, a partire dalle due manifestazioni (in giugno e in ottobre) dedicate alla Preistoria e all’epoca longobarda, oltre a varie attività e laboratori organizzati per le famiglie durante i fine settimana di tutto l’anno.
Il calendario è consultabile sul sito internet www.parcoarcheologicoditravo.it  e sulla pagina Facebook “Villaggio Neolitico della Val Trebbia – Travo”

(Articolo tratto dal N° 13 del 07/04/2022 del settimanale “La Trebbia”)

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