Vartweek andrà in scena nel borgo di Varzi dal 14 al 16 aprile

E’ stata presentata a Pavia, alla presenza del presidente della Provincia Pavese Giovanni Palli, la prima edizione di Vartweek, dal 14 al 16 aprile 2023, rassegna culturale che rigenera artisticamente e culturalmente il borgo storico di Varzi, nell’Alto Oltrepò Pavese, a un’ora da Milano. Sono intervenuti fra gli altri: l’arch. Anna Franzosi, direttore artistico della rassegna, il giornalista Luca Borghi, l’artista Stefano Bressani, la presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese Gilda Fugazza, il direttore del Consorzio Tutela Salame Varzi DOP Annibale Bigoni. 
Tre talk, cinque laboratori, un nuovo percorso d’arte contemporanea con Marco Lodola, Stefano Bressani, Teo KayKay nelle cantine storiche che diventano gallerie d’arte e di fotografia con la proposta di esperienze multisensoriali e uno sguardo culturale sul Giappone per una rassegna ideata e programmata dal Comune di Varzi Borgo più Bello d’Italia, inserita nel progetto PNRR per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale. Vartweek è rassegna culturale, storytelling artistico che si racconta quasi come un fumetto animato, evento stabile di promozione di arte e cultura agroalimentare tradizionale e di valorizzazione identitaria, patrocinato da Provincia di Pavia, Comunità Montana Alto Oltrepò il partenariato dei Consorzi Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio di Tutela Salame di Varzi Dop, in collaborazione con le Associazioni Varzi Viva OdV e Artemusica di Varzi.
IL PERCORSO SENSORIALE PER UN’ESPERIENZA D’ARTE CANTINA DOPO CANTINA Per immergersi nella Grande Bellezza dell’arte di Vartweek 2023 ecco che i privati aprono sei antiche cantine lungo la Via del Sale, nel cuore del centro storico di Varzi, quelle che un tempo e ancora oggi servivano per affinare i Salami. Sei Cantine Storiche che sono monumenti iconici: da abbinare ai cinque sensi più uno, quello dell’arte di Vartweek 2023. In queste location suggestive vengono accolti i visitatori desiderosi di andare alla scoperta del percorso artistico che colorerà Varzi nel lungo weekend della manifestazione. Un vero e proprio cammino che oltrepassa i portici del Borgo varzese, considerato fra i più belli d’Italia, per diffondere il suo messaggio di Bellezza per tutto l’Oltrepò Pavese, fino a Pavia e Milano.

Esperienze multimediali e multisensoriali d’arte e di fotografia contemporanea tutte da vivere, attraverso una rassegna che sposa a ogni cantina storica un senso e un artista. Esposizioni digitali più che immersive di giovani talenti e grandi nomi, con visite guidate e teatralizzate realizzate dall’Associazione Varzi Viva. Un’immersione nel mondo dell’arte e della fotografia contemporanea, che si snoda tra le vie. Un percorso che è arricchito anche dai contributi dei performer che hanno sprigionato tutto il loro estro in molti suggestivi angoli del centro storico di Varzi.

I TALK: APPROFONDIRE IL VALORE DELL’ARTE, L’IMPERO DEI SENSI, IL SENSO DEI SENSI CON LUCA BORGHI Saranno la Cantina Storica Bazaar – Il sesto senso di Varzi, in via della Maiolica e la Cantina Storica del Gusto, in via del Mercato le suggestive location che ospitano i tre talk di Vartweek 2023. Incontri d’autore, condotti dal giornalista Luca Borghi, andranno ad approfondire i tre temi collegati alla rassegna. A iniziare, venerdì 14 aprile alle ore 10:30 (Cantina del Sesto Senso), da “Il valore dell’arte e del vino”, con la partecipazione di Matteo Borré, Giacomo Ferrari, Fabrizio Guerrini, Stefano Maggi e dell’artista Teo KayKay™. E poi, sabato 15 aprile alle ore 11 (Cantina del Gusto), “L’impero dei sensi” un dialogo in compagnia di Tetsuro Akanegakubo. Infine, domenica 16 alle ore 17 (Cantina del Sesto Senso), “Il senso dei sensi: l’arte di guardare la memoria”, conversazione con Martin Van Aalderen, della Stampa Estera Italia. Tre appuntamenti da non perdere.
LA SINESTESIA DEI SENSI: LE DENOMINAZIONI IN SCENA A VARZI Sarà il palcoscenico di Palazzo Tamburelli, in via Umberto I, sede del Municipio, sala Consiliare, ad ospitare i tre laboratori multisensoriali che animeranno il weekend artistico di Vartweek 2023. Approfondimenti attivi e coinvolgenti, attraverso un percorso di esperienze che giocano coi sensi e l’arte della degustazione. Al centro dello speciale proscenio le eccellenze del Territorio, grazie al partenariato con i Consorzi: il Salame di Varzi Dop e le Denominazioni del Vino dell’Oltrepò Pavese. Con i prodotti identitari di altissima qualità e lunga storia che nascono dove inizia l’antica Via del Sale la proposta sarà utile per allenare i sensi degli ospiti che si vorranno lanciare in questo speciale viaggio di scoperta. Se i sensi, infatti, collaborano alla piena percezione in modo a volte misterioso, in occasione dei tre laboratori multisensoriali si creerà una sinestesia di percezioni capace di condurre ad esplorare e sperimentare ogni assaggio come mai fatto prima. Una vera e propria “contaminazione” dei sensi, a parlare e stimolare la percezione di ciascuno, grazie all’ausilio di opere d’arte e artigianato, per tre esperienze che mirano ad amplificare e leggere i nostri sensi per vivere l’esperienza gustativa in modo molto più ampio e soddisfacente. Appuntamento, allora, per la “Caccia al tesoro fra i profumi dell’Oltrepò”, venerdì 14 aprile alle ore 12 con la sommelier Gaia Servidio, “Le trame dell’Oltrepò”, sabato 15 aprile alle ore 15 con la yamatologa Mimma Coppola e “Oltrepò in tutti i sensi”, domenica 16 aprile alle ore 11:30 con la wine master sommelier Emanuela Scatena.
LA CERIMONIA DEL TÈ CON IL MONACO ZEN PINO SŌDEN PALUMBO Si chiama “Cha no yu” ed è la Cerimonia del Tè. Un rito antico che racconta come nel semplice atto di preparare una tazza di tè risiedano i fondamenti di una pratica interiore che si tramanda da oltre quattrocento anni. Offrire una tazza di tè diviene così un modo per conoscere meglio se stessi, per scoprire la bellezza delle piccole cose che ci circondano, per imparare a ricreare la giusta armonia con l’ambiente e con gli altri. È anche un rito di socializzazione ambientale, che dal lontano Giappone giunge fino a Varzi, ci fa guardare oltre e trova molti punti in comune con la nostra cultura. Un’esperienza immersiva, che pone L’iniziativa rientra nell’ambito del PNRR M1C3 – Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi ed è finanziato dall’Unione europea Next Generation EU. – 7 – al centro la parola “armonia” e che andrà in scena nel weekend di Vartweek 2023 presso la Cantina del Gusto, in via del Mercato. Nel corso dei tre giorni della rassegna, i diversi assaggi della cultura della Cerimonia del Tè sono guidati dal monaco Zen Pino Sōden Palumbo, direttore del Centro Hōdo di studio e pratica dello Zen. Appuntamento il venerdì 14 aprile alle ore 16 e alle 17, sabato 15 aprile, alle ore 12:30 e alle 17, domenica 16 aprile, alle ore 15:30.
IL PRIMO ROOTS MUSIC FESTIVAL CON ARTEMUSICA Vartweek genera un evento musicale che porta le radici del blues nel centro storico e coinvolge l’Associazione locale Artemusica con il coinvolgimento emotivo e di partecipazione dei giovani artisti di domani. Con l’apertura della rassegna d’arte, in scena dalle 10 alle 18 con orario continuato, si accende anche la musica di questa rassegna. Al percorso artistico, infatti, si affianca la gioiosa proposta musicale, pronta a snodarsi tra cantine storiche e portici. Il palcoscenico di Varzi si animerà con il primo Roots Music Festival curato da Mauro Ferrarese con l’Associazione locale Artemusica, in collaborazione con Associazione Revejo, e porta nel Borgo più Bello d’Italia 12 musicisti che si alternano in quattro sessioni al giorno da 90 minuti per condurre alla scoperta delle radici del blues. Le radici, l’identità, la naturalità della musica sono al entro di questa proposta nuova. La musica partirà all’ora dell’aperitivo per il primo set, mentre il secondo, dalle 20:30 accompagnerà la serata. Sotto i portici, in corrispondenza con le Cantine Storiche e d’arte, si svilupperà parallelamente un percorso degustativo, coordinato dalla Strada del vino e dei sapori dell’Oltrepò Pavese e in partnership con Ascom, valorizzando le eccellenze “artistiche” enogastronomiche – pane, salame (quello Dop di Varzi), vino (quelli Doc e Docg della denominazione Oltrepò Pavese) –, pairing naturale nell’ascolto della buona musica. Tra i grandi performer che coloreranno la rassegna con le loro note, dal tramonto al dopocena, anche l’ospite internazionale Richard Ray Farrell dagli Stati Uniti.

https://www.oltrepolombardo.com/ (24/03/203)

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