Castello di Torre Ratti

Dove si trova

Via Provinciale in Torre Ratti 2- Borghetto di Borbera AL

Il castello

Edificato in più tappe, ha subito nel tempo alcune modifiche, come l’aggiunta del torrione a base quadrata, nel Seicento.
Pianta poligonale e un’alta torre quadrata caratterizzano il castello rivestito di pietra a bugnato.
A sormontare il maniero è una corona di merli ghibellini.
La facciata presenta invece stemmi degli Opizzoni, dei Ratti e di altre famiglie legate alla vita della costruzione fortificata.
Sul camino del castello spicca il ritratto del doge genovese Costantino Balbi, ad opera di Enrico Weimer, mentre il salone delle specchiere custodisce specchi del Seicento realizzati dallo scultore Filippo Parodi. Oggi l’edificio si presenta come una nobile dimora fortificata, con elementi architettonici del primo barocco, ed è circondato da un bel giardino all’italiana.

Cenni storici

Le fonti ufficiali ne parlano a partire dal primissimo Quattrocento, in occasione dell’intervento realizzato dal duca di Milano Filippo Maria Visconti per meglio controllare il feudo, ma probabilmente l’edificio esisteva già intorno all’anno Mille.

Informazioni turistiche

Orario di apertura: Pranzando al ristorante situato nel castello è consentita la visita di alcune sale. Si può inoltre visitare da giugno a novembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00. Visite guidate anche in lingua straniera.
E-mail:
castellotorreratti@yahoo.it

Fonti

http://www.ilturismoculturale.it/castello-di-torre-ratti/
http://www.italiadiscovery.it/storia/castello-di-torre-ratti.html
https://www.piemonteitalia.eu/it/cultura/castelli/castello-di-torre-ratti

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