Castello dei Malaspina di Roccaforte Ligure (ruderi)

Dove si trova

Roccaforte Ligure (La Ròuca in piemontese, A Ròuca in ligure) è un comune della provincia di Alessandria, posto sullo spartiacque tra val Sisola (tributaria della val Borbera) e la valle Spinti.

Il castello

Su un elevato sperone roccioso a picco sulle valli Spinti, Sisola e Borbera si stagliano i ruderi del castello di Roccaforte Ligure. Si tratta della rocca che anticamente proteggeva il sottostante omonimo borgo.

Cenni storici

Nell’Alto Medioevo Roccaforte Ligure faceva parte dei domini temporali della scomparsa Abbazia di Vendèrsi. L’Abbazia fu potente e ricca filiazione del Monastero di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, ma ebbe vita breve e sfortunata; saccheggiata dai Saraceni nel X Secolo, venne donata insieme con tutti i suoi possedimenti da re Ugo di Provenza al vescovo di Tortona. Ricostruita agli inizi del XIII secolo, fu definitivamente abbandonata a causa di una frana ed oggi non ne resta traccia. Roccaforte Ligure con il suo castello, pertanto, seguì le sorti dell’Abbazia cui era legata ed entrò a far parte dei mandamenti amministrati più o meno direttamente dalla Diocesi e poi dal 1295 dal Comune di Tortona. Dopo una breve parentesi malaspiniana, il tutto venne ceduto agli Spinola, che già possedevano feudi e castelli dall’immediato entroterra genovese fino a tutta la Bassa Valle Scrivia. Nel 1644 gli Spinola di Roccaforte vennero insigniti del titolo di Marchesi, ed autorizzati a battere moneta. Il dominio dei marchesi Spinola continuò ininterrotto fino all’arrivo di Napoleone che, nel 1797, abolì i Feudi Imperiali dei quali faceva parte Roccaforte, ma all’epoca il castello era già un rudere abbandonato da tempo

Informazioni turistiche

Nessuna

Fonti

Info a cura di Giacomo A. Turco

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