Castello di Stefanago

Dove si trova

Stefanago, Strada Provinciale (Isolato, in posizione dominante) – Borgo Priolo (PV)

Il castello

L’edificio principale dalla forma ad L, è sovrastato da un’alta e poderosa torre, che costituisce la caratteristica architettonica dominante del complesso.
La struttura dell’edificio è in mattoni su basamento in pietra. Le finestre sono in cotto archiacute.
La torre probabilmente precedente al resto della fortificazioni, ha portale d’ingresso e finestre con arco a tutto sesto, ed è dotata di feritoie.
Il complesso è posto su un poggio elevato a controllo delle valli dei torrenti Schizzona e Coppa.

Cenni storici

Il nucleo più antico del castello che, risalente all’XI secolo, costituisce la caratteristica architettonica dominante del complesso. Ampliato con l’ala sud nel XIII secolo, periodo in cui si trasforma in struttura residenziale, il complesso viene completato nel ‘600. L’edificio ha subito pochissimi rimaneggiamenti, se non la ricostruzione della cima della torre, danneggiata nel ‘500 nelle guerre che contrapposero la Francia e la Spagna per il possesso del territorio e che la vide coinvolta in quanto punto strategico che controllava le comunicazioni di Milano con Genova. Il castello non ha mai vissuto la solitudine e l’abbandono di molte delle antiche strutture e dimore che hanno fatto la storia di questo territorio. Di proprietà dei Corti o De Curti fino al ‘600, nel ‘300 godeva di statuti propri. Nel ‘600 passa dai Corti alla famiglia Rossi e nell’800 ai Conti Baruffaldi, che tutt’ora lo occupano e che qui gestiscono l’omonima azienda agricola. Oltre alle sale ben conservate, nei momenti di apertura meritano una visita il bel giardino all’italiana, la prigione, il cortile nobile e la suggestiva chiesetta.
Di proprietà privata, il castello viene aperto al pubblico in occasione di alcune manifestazioni.

Informazioni turistiche

Tipologia costruzione: castello
Epoca di costruzione: sec. XIII
Uso attuale: intero bene: abitazione
Uso storico: intero bene: difensivo
Proprietà: privata

Fonti

http://www.miapavia.it/risorse/monumenti/scheda.cfm?IdMonumento=108
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A050-00127/?view=ricerca&offset=103

Riferimenti bibliografici
Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia, Novara 1990, [vol. 1], pp. 113-113

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