Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI.
Da nord a sud della Penisola, 700 luoghi straordinari, poco conosciuti e valorizzati oppure insoliti e curiosi, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città.
Le aperture, a cura della Delegazione FAI Piacenza e dei suoi Gruppi, saranno tutte accessibili senza prenotazione con un contributo libero suggerito a partire da 3 €, destinato a sostenere le attività di restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano in cui il FAI si impegna dal 1975.
I visitatori potranno quindi recarsi senza prenotazione nei luoghi delle visite negli orari di apertura indicati e accreditarsi al banco per formare il gruppo di visita. L’accesso è garantito fino ad esaurimento posti.
In occasione delle Giornate FAI, sarà possibile iscriversi al FAI con una quota promozionale, ridotta di 10 €. Con l’iscrizione, si avrà l’opportunità di visitare i beni FAI gratuitamente e partecipare a eventi speciali durante tutto l’anno.
Le visite FAI a Piacenza e Soarza saranno accreditate presso l’Ordine Architetti PPC di Piacenza e verrà rilasciato 1 credito formativo ad ogni architetto che parteciperà ad ognuna delle visite guidate registrando la propria presenza in loco al banchetto.
Le visite si svolgeranno anche in caso di maltempo
APERTURE STRAORDINARIE:
PIACENZA
POLO DI MANTENIMENTO PESANTE NORD (Ex Arsenale) – Viale Malta 30
Orari: 10.00 – 13.00 (ultima visita h 13.00) / 15.00 – 18.00 (ultima visita h 18.00)
Una città nella città che contiene antichi monumenti: la vastissima area del Polo di Mantenimento Pesante Nord, conosciuto dai piacentini come “Ex Arsenale”, stupisce fin dall’ingresso coi suoi ampi viali alberati, su cui prospettano edifici di archeologia industriale che contano uffici tecnici, hangar e padiglioni in cui da oltre un secolo si lavora il ferro. Un viaggio nella storia rinascimentale entrando nelle fortificazioni dell’antico castello farnesiano e visitando porta S. Antonio: evidenze di una Piacenza fortificata che le recenti trasformazioni urbane rendono altrimenti difficile immaginare.
L’accesso è consentito ai visitatori in possesso di documento d’identità in corso di validità, da esibire al personale militare per la registrazione.
***
EX CHIESA DELLE BENEDETTINE – Via Benedettine
Orari: 10.00 – 13.00 (ultima visita h 13.00) / 15.00 – 18.00 (ultima visita h 18.00)
Di proprietà demaniale, conserva interni di piena spazialità e luce barocca tra preziosi stucchi e lacerti di affreschi. La pianta a croce greca, suddivisa in chiesa pubblica e chiesa privata, assume slancio e volume fino alla cupola centrale riccamente decorata. Nata nel 1677 come ex voto per la consorte di Ranuccio II Farnese e affidata alle monache benedettine subisce l’esproprio napoleonico nel 1810 che la trasforma in edificio militare ad uso magazzino, officina e deposito, lasciando tracce indelebili sui muri decorati e percorsi da bassorilievi e stucchi tuttora punteggiati dal simbolo per eccellenza della casata Farnese: i gigli farnesiani.
***
SOARZA
PALAZZO COSTA PICASSO – Via Luisa Picasso Ratto 14-16
Orari: 10.00 – 13.00 (ultima visita h 13.00) / 15.00 – 18.00 (ultima visita h 18.00)
Un palazzo risalente alla fine del ‘600 di proprietà dei conti Costa venduto nell’ ‘800 a Lorenzo Picasso, esponente di una facoltosa famiglia della borghesia genovese. All’interno conserva antichi ambienti con tracce di affreschi dai motivi geometrici e floreali risalenti al XVIII e al XIX secolo. Riaperto di recente dopo un importante intervento di recupero, torna ad essere accessibile alla comunità permettendo inoltre di celebrare la figura di Giuseppe Verdi agricoltore e di tanti sfarsèn, a cui verrà dedicata un’esposizione privata allestita proprio negli spazi del palazzo.
***
ASILO INFANTILE LUISA PICASSO RATTO – Via Luisa Picasso Ratto 9
Orari: 10.00 – 13.00 (ultima visita h 13.00) / 15.00 – 18.00 (ultima visita h 18.00)
Viene costruito tra il 1914 e il 1915 grazie agli investimenti della Contessa Giulia Ratto-Dall’Orso. La proprietà e la sua gestione vengono affidate alle Figlie della Carità Canossiane fino al 1991, anno in cui la struttura viene donata alla parrocchia di Soarza. Modificato ed ampliato nel tempo è caratterizzato da un passaggio pensile esterno che collega al primo piano l’asilo e la chiesetta. L’edificio, che riapre per l’occasione dopo anni, ci permette di fare un viaggio nella storia novecentesca di Soarza e nella memoria dei suoi abitanti.
***
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA – Via XXV Aprile 153
Sabato: visite dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 (ultima visita h 17.00)
Domenica: visite dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita h 18.00)
La chiesa è stata costruita nel 1927 grazie alla donazione di fondi da parte della contessa Giulia Ratto Dall’Orso, l’ideatore fu invece il prevosto Giulio Vezzani. Ha una pianta a croce latina ed è coronata di tre absidi, l’apparato decorativo e architettonico in stile neo-gotico riprende dettagli e influssi della sensibilità artistica ligure, che, approdata nella bassa piacentina, crea un sorprendente connubio di stili davvero inconsueto e inusuale per la zona con interni e costoloni a fasce bicolori.