Appennino Festival
“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono”. Lo diceva il poeta William Blake e lo mette in pratica Appennino Festival, la rassegna cultural-musicale diretta artisticamente dalla polistrumentista Maddalena Scagnelli e organizzata grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero per i beni e le attività culturali, della Banca di Piacenza e di diversi sponsor privati, oltre che con la collaborazione dei comuni del territorio coinvolti.
Quest’anno la kermesse festeggia la 23esima edizione ed è stata presentata a Palazzo Rota Pisaroni dalla direttrice artistica Maddalena Scagnelli; presenti anche Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, i sindaci Roberta Valla di Travo e Marco Paganelli di Farini, le assessore Elisa Molinari e Lauretta Alberti dei comuni di Rivergaro e Gossolengo, Paolo Marzaroli, titolare della sede centrale della Banca di Piacenza, Giuseppe Noroni, delle associazioni Via degli Abati e i Calcaterra, Valentina Cinieri de “Le Vie del Sale” e l’intellettuale Valeria Laffeni.
In tutto sono 19 appuntamenti che si snodano lungo l’Appennino piacentino e parmense, tra musei, pievi, monasteri e castelli, esplorando i luoghi più particolari e meno frequentati delle province.
Domenica 15 settembre
Dalle ore 15.00: visite guidate al Parco e alla Villa a cura del Fai.
Ore 16.45: presentazione del libro “Ulivi di Parma e Piacenza” con l’autore Mauro Carboni.
Ore 17.45: “Voci nel Parco” con Ring Aroud Quartet, repertorio vocale del Rinascimento europeo.
Dalle ore 15.00, Parco Villa Raggio a Pontenure.
FAI Piacenza è lieto di collaborare anche a quest’edizione di Appennino Festival durante l’evento del 15 settembre presso il parco di Villa Raggio a Pontenure con il seguente programma:
-dalle ore 15.00 visite culturali al parco e alla villa a cura di FAI Delegazione di Piacenza
-ore 16.45 l’autore Mauro Carboni presenta il libro “Ulivi di Parma e Piacenza”
-ore 17.45 Ring Around Quartet repertorio vocale del Rinascimento europeo
Ingresso al parco da piazza Tre Martiri, Pontenure (PC).
Visite a contributo minimo a partire da 3 € per gli iscritti FAI e 5 € per i non iscritti FAI e possibilità di iscriversi al FAI in loco.
Il parco si estende attorno a Villa Raggio, in origine detta “Villa Fortunata”, che fu fatta edificare da Armando Raggio tra il 1882 e il 1885, su progetto del genovese Luigi Rovelli.
Rappresenta un bell’esempio di un “giardino d’importazione” di tipo mediterraneo, realizzato attorno al 1888, che si estende per circa 42.000 metri quadrati e con più di 750 alberi.
Due viali alberati ai lati e uno centrale dividono l’area del parco in ampi settori, creando un giardino dal tipico gusto ”romantico” ottocentesco; non manca una grande serra in ghisa e vetro ora utilizzata per eventi culturali. Attualmente villa e parco sono di proprietà del Comune di Pontenure che ne ha seguito il restauro e la manutenzione.
Info sulle visite scrivendo a: piacenza@delegazionefai.fondoambiente.it
Info evento: www.appenninofestival.eu