Oltrepò Pavese - Le strade provinciali hanno bisogno di risorse, la regione non se ne lavi le mani |
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Rassegna stampa - Territorio delle Quattro Province | |||
Scritto da Il Periodico News | |||
Mercoledì 30 Maggio 2018 15:10 | |||
Doveva essere il nuovo modello di gestione della rete stradale Lombarda: una società co-partecipata tra Regione e Anas che si sarebbe presa in carico 1590 km in tutto di cui 740 km di strade regionali e 850 km statali, ma non se ne farà più nulla. Il protocollo firmato con le Province e l'Anas da Maroni il 10 marzo 2017 rimarrà lettera morta per volontà unilaterale della nuova giunta Fontana. La decisione della Regione è stata anticipata ai presidenti delle Province mercoledì sera, durante un incontro tenuto l'indomani dell'ultima seduta del Consiglio regionale in cui il PD ha presentato un'interrogazione con risposta immediata sui ritardi nell'istituzione della società e sulla volontà della Giunta di proseguire il percorso iniziato. Interrogazione a cui ha risposto l'assessore al bilancio Caparini anticipando la volontà di Palazzo Lombardia di mettere in discussione il protocollo. In provincia di Pavia a erano interessate la Padana Inferiore, la Vigevanese, la Bronese, la Tangenziale Est Di Pavia, le ex statali dei Cairoli, dei Giovi, di Orzinuovi, Binaschina, della Val Tidone, Codognese. Nel protocollo entrava anche il Ponte della Becca.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Maggio 2018 18:04 |