Troppi lupi ammazzati dai bracconieri |
![]() |
![]() |
![]() |
Rassegna stampa - Territorio delle Quattro Province | |||
Scritto da www.giornale7.it | |||
Sabato 23 Settembre 2017 00:00 | |||
Ogni anno, sull’Appennino tra Liguria e Piemonte vengono trovati uccisi tra dieci e quindici lupi, ammazzati dai bracconieri con armi da fuoco e veleni. “Un dato – dice Massimo Campora, naturalista e autore di documentari sul pedatore – molto generico, sul quale non ci sono studi scientifici ma il numero in linea di massima è comunque questo”. I bracconieri uccidono il lupo probabilmente, soprattutto, poiché considerato un concorrente nella caccia al cinghiale e ai caprioli, per molti un vero business, seppure, nel secondo caso in particolare, si tratti di caccia di selezione, quindi con un numero fissato di esemplari da abbattere, almeno secondo quanto disposto dalla Regione attraverso gli Ambiti territoriali di caccia. Il lupo infatti svolge un importante ruolo positivo per l’ambiente, visto che la sua presenza può porre un freno proprio al proliferare degli ungulati, inseriti dall’uomo nell’ambiente per scopi venatori, che tanti danni stanno creando all’agricoltura senza contare i rischi per la sicurezza stradale. Il lupo, oltretutto, dà un positivo contributo nella selezione naturale, visto che caccia esemplari vecchi o malati. Eppure c’è chi pensa di sterminare questo predatore, che si sta comunque diffondendo lo stesso sul nostro Appennino.
|