Pietranera, oasi di pace |
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Rassegna stampa - Rovegno | |||
Scritto da La Trebbia | |||
Giovedì 21 Gennaio 2010 00:00 | |||
Un paese della nostra montagna che è bello ammirare d'estate, ma anche durante la stagione invernale. I dati anagrafici sono scarni: altitudine m. 916, abitanti 22, patroni i Santi Giuseppe e Antonio da Padova. Attualmente il parroco è don Giuseppe Cavatorta, che ricordiamo con affetto e a cui auguriamo di cuore una sollecita guarigione. Ma questi pochi dati non fanno ombra su una comunità che d'estate cresce fino a raggiungere alcune centinaia di villeggianti. Sommati ai residenti di ritorno, si può serenamente vivere nei mesi estivi in un clima di grande amicizia. Nel 1964 per iniziativa di Giuseppe Cogorno è stata fondata la società "Amici di Pietranera" con l'intento di promuovere attività sportive e ricreative per la popolazione locale e i villeggianti. Negli anni seguenti si sono avvicendate diverse amministrazioni ed attualmente il Presidente in carica è il sig. Francesco Sapone che agisce con la collaborazione di una decina di consiglieri. Il calendario estivo comprende di solito una frittellata nel bosco, 2 serate danzanti, la polentata e la festa patronale con relativa processione. La vecchia chiesa risale al XIV sec, la nuova fu iniziata nel 1879, consacrata dal Vescovo Porrati nel 1896. Il paese va ricordato con riconoscenza perchè ha dato i Natali ad alcuni sacerdoti di profondo spirito evangelico: gli ultimi don Marco Muzio e Mons. Colombano Mazzoni. Da percorrere a piedi (il paesaggio lo merita) è la strada che conduce da Casanova a Pietranera (circa 5 km); lungo il cammino s'incontra la Colonia, al cui interno si trova un osservatorio astronomico (le stellate in questa vallata sono meravigliose).
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Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio 2010 22:51 |