Gli itinerari sono generalmente costituiti da segmenti (ad es. solo salita o solo discesa) allo scopo di facilitare i collegamenti che ognuno riterrà di fare. Nonostante ogni sforzo saranno certamente presenti errori; tenete conto che ogni descrizione non è nulla più di un invito ad andare e provare. La vostra capacità farà il resto.
Scelta degli itinerari
Sono stati descritti gli itinerari percorsi dall'autore e che gli sono sembrati più interessanti. Esistono molte altre possibilità anche negli stessi luoghi. Non resta che provare.
Difficoltà
Tecniche Non toverete alcun riferimento alle difficoltà tecniche, si tratta di una valutazione che è molto soggettiva. Questo non dovrebbe influenzare la fattibilità dei percorsi, al massimo una maggiore o minore abilità varierà la percentuale di ciclabilità. Per quanto riguarda l'impegno generale per ogni itinerario riportiamo la lunghezza ed il dislivello. Non sono invece indicati i tempi di percorrenza che variano in funzione delle condizioni di allenamento, dell'etá, delle motivazioni. Recentemente il CAI ha adottato una scala per le difficoltà tecniche. E' stata studiata per le gite sociali, ma è una proposta articolata ed interessante.
Orientamento e segnaletica Qualche itinerario talvolta pone problemi di orientamento; diamo per scontato che abbiate con voi il necessario per l'orientamento: carta, bussola ed altimetro. Nelle descrizioni degli itinerari si è cercato di evidenziare i punti in cui è sembrato più facile smarrire il percorso. Gli itinerari incrociano spesso la segnaletica FIE (Federazione Italiana Escursionismo) per cui sono stati riportati i riferimenti ai segnali che si possono incontrare. Le segnalazioni FIE sono costituite da pittogrammi con simboli geometrici di colore rosso sul versante marittimo e gialli sul versante padano. In alcune zone esistono anche i segnavia CAI costituiti da numeri inscritti nella bandierina rosso/bianco/rosso. Esistono poi segnavia apposti da vari enti od organizzazioni.
Condizioni ambientali Non sono riportate indicazioni circa il periodo migliore per effettuare l'escursione. In ogni caso la Liguria non comporta eccessive difficoltà stagionali, ogni periodo dell'anno è buono con le seguenti avvertenze: - Gli itinerari sono soggetti a nevicate. Le montagne della val Trebbia possono restare innevati per molti mesi. Alcuni itinerari diventano pericolosi in caso di neve o ghiaccio. Tenetene conto! - Dopo forti piogge alcuni fiumi potrebbero essere non attraversabili, si è cercato di evidenziarlo negli itinerari interessati da guadi impegnativi. Ragionate sulle carte. - In estate la vegetazione può invadere i sentieri. E' un ostacolo serio, ma che dipende dallo stato di manutenzione, troppo variabile per essere prevedibile.
Dislivello e distanze
Le distanze indicate nelle relazioni sono state misurate con un semplice ciclocomputer e risultano di conseguenza approssimative. Nella stima dei dislivelli si è cercato di considerare gli eventuali saliscendi. Troverete delle non omogeneità nelle descrizioni, alcune troppo lunghe altre troppo brevi. Le ragioni sono molte ma il senso resta quello di invitarvi ad andare.
Validita' temporale degli itinerari
La situazione dei percorsi è mutevole. La pioggia, la galaverna, la neve, il vento e l'intervento dell'uomo possono alterare sensibilmente lo stato dei sentieri. Le relazioni riportano una data a cui si riferisce la situazione descritta.
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