Nella notte molta neve,
silenziosa, lenta, lieve,
s’è diffusa all’orizzonte,
borgo, boschi; prati, monte.
E continua a nevicare!
Bianco, bianco giorno appare.
Il candore mondo ammanta,
il paesaggio turba, incanta.
Campanella della Pieve,
ovattata, sorda, breve,
in affanno è coi rintocchi,
nella neve a folti fiocchi.
Son le “selve affaticate”;
per il peso son stremate.
Qualche ramo più pressato,
s’è già rotto, s’è spezzato.
Vento, neve, “freddo acuto”,
il torrente han reso muto.
Il laghetto è congelato,
duro, crudo, tormentato.
Nelle stalle sul fogliame,
se la spassa il buon bestiame.
Il fienile ha fatto scorta:
dell’inverno poco importa.
Al sicuro dentro casa,
da silenzio e pace invasa,
presso ardente focolare,
può famiglia quieta stare.
Attilio Carboni
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