Olmo montano (Ulmus glabra) |
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I boschi della Val Trebbia -
Boschi della Val Trebbia
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Scritto da Marco Gallione
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Martedì 03 Febbraio 2009 21:51 |
 | Famiglia: Ulmacee Habitat: In Italia e' diffuso nelle Alpi e negli Appennini settentrionali e centrali da 400m. ai 1400 m. Fusto: Alto sino a 25 m.,deciduo, non pollonante, fusto eretto molto ramificato a breve altezza, corona ampia leggermente oblunga formata da rami sparsi senza ordine; corteccia dapprima liscia e grigio verde poi piu' scura,screpolata e squamosa. Foglie: Caduche,alterne, semplici con breve picciolo (3-6 mm.), hanno la base asimmetria e lamina a forma variabile da obovata a largamente ellittica e margini doppiamente e acutamente dentati, di colore verde scuro, scabre di sopra, piu' chiare e pelose nella pagina inferiore. Fiori: Compaiono prima delle foglie, sono ermafroditi, quasi sessili, riuniti in glomeruli eretti hanno 5-6 stami e colore rosa-porpora. Fiorisce in marzo-aprile. Frutti: Sono alati (samare), ovato-ellittici, con seme centrale. | Specie orofila, moderatamente eliofila vegeta dal piano basale a quello montano, predilige i terreni fertili profondi e freschi adattandosi ugualmente sia a quelli calcarei che a quelli silicei. Non riveste grande importanza forestale per le dimensioni ridotte e per la sua sporadicita'; come l'Olmo campestre teme la grafiosi ( malattia crittogama graphium o ophiostoma ulmi) che ne provoca la morte. Questa malattia ha portato la distruzione di migliaia di piante e non esistono efficaci metodi di difesa tranne la distruzione delle piante malate per limitarne la diffusione. Il legno ha un alburno bianco rosato e durame piu' scuro, e' meno pregiato di quello dell'Olmo campestre e viene usato per impiallacciature, compensati, mobili, liste per pavimenti e per pezzi di macchine soggetti a forte attrito.
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Ultimo aggiornamento Martedì 03 Febbraio 2009 21:59 |